Mercoledì, 10 aprile alle ore 21 presso l’Auditorium dell’Istituto Tirinnanzi (LEGNANO)
La compagnia teatrale Viandantilab ha presentato: “Kintsugi ovvero donne (libere) si diventa”
Kintsugi letteralmente vuol dire “riparare con l’oro”, ed è un’antica pratica giapponese nella quale viene usato il metallo più puro e prezioso per riparare oggetti rotti.
L’arte di abbracciare il danno, di non vergognarsi delle ferite, è la delicata lezione simbolica suggerita dall’antica arte giapponese del Kintsugi.
Quando una ciotola, una teiera o un vaso prezioso cadono frantumandosi in mille pezzi, noi li buttiamo con un po’ di rabbia e di dispiacere.
Ma ci può essere un’alternativa, come suggerisce questa pratica giapponese che fa l’esatto opposto: evidenzia le fratture, le impreziosisce e aggiunge valore all’oggetto rotto.
Lo spettacolo ha voluto far riflettere su come si possano affrontare anche ai giorni nostri le ferite, le violenze, anche le più impensabili e drammatiche. Perché da una ferita può nascere una forma di
perfezione estetica e interiore. Da una ferita, da una violenza, da una esperienza negativa, può scaturire un positivo inaspettato!
Lo spettacolo è stato interpretato dagli attori della Associazione Culturale Viandanti e Teatranti di Busto Arsizio.
L’incasso è stato utilizzato per la realizzazione di borse di studio grazie alle quali vengono aiutati concretamente nel percorso scolastico più di 80 studenti/famiglie per ogni anno scolastico.