Riscoprire l’origine delle nostre opere scolastiche
Pubblichiamo lettera di Marco Masi presidente Cdo Opere Educative-FOE inviata alle scuole associate.
Cdo Opere Educative – FOE è una associazione aderente a Compagnia delle Opere e a Cdo Opere Sociali costituita da enti gestori di scuole non statali, centri di formazione professionale e istituzioni educative, che hanno come fine l’educazione, la formazione e l’istruzione dei giovani. Conta attualmente in Italia circa 200 enti gestori (Cooperative Sociali, Fondazioni, Enti religiosi, Imprese sociali, s.r.l, Associazioni, …) per un totale di più di 700 istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Cdo Opere Educative promuove un impegno culturale, politico e formativo nel campo della libertà di educazione e realizza servizi tesi al sostegno e allo sviluppo delle scuole associate.
L’impegno istituzionale è finalizzato a promuovere la presenza nel nostro Paese di una rete di scuole paritarie, modello di una proposta identitaria, espressione di concreta autonomia e significativo esempio di innovazione didattica a beneficio di tutto il sistema nazionale di istruzione.
Milano, 17 maggio 2020
Carissimi,
in primo luogo vogliamo ringraziarvi per le tante testimonianze che avete voluto condividere in questo periodo.
La passione, la dedizione, la responsabilità e la creatività messe in campo da tanti docenti, coordinatori e gestori dall’inizio del lockdown ci hanno fatto riscoprire, di fronte ad una circostanza imprevedibile e faticosa, l’origine delle nostre opere scolastiche.
Per gli alunni e le loro famiglie questo tempo è stata l’occasione per apprezzare ancora di più il valore della relazione educativa e della scuola.
Come molti ci hanno documentato, l’impegno principale in questa fase è rivolto a portare a compimento l’anno scolastico per fare in modo che la sua ‘straordinarietà’ possa essere un’occasione di crescita per tutti i nostri alunni. Insieme stiamo anche riflettendo sull’esperienza fatta in questi mesi per poterne far tesoro in vista della ripresa del prossimo anno scolastico.
In questo periodo è stato inoltre maggiormente evidente per tutti il valore sociale e pubblico delle scuole paritarie. Si stanno susseguendo da tempo, e anche in questi ultimi giorni, iniziative e proposte (di singoli, associazioni, congregazioni…) che cercano di portare all’attenzione dell’opinione pubblica e di chi ha responsabilità politiche la realtà e le esigenze delle scuole paritarie.
Con le altre associazione di Enti gestori e genitori di scuole paritarie abbiamo condiviso la decisione di aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del cosiddetto Decreto Rilancio per esprimere un giudizio compiuto sullo stesso. Nelle prossime settimane il Parlamento lo dovrà convertire in legge e nell’occasione porteremo nuovamente all’attenzione dei parlamentari le esigenze delle famiglie e delle scuole.
Abbiamo inoltre richiesto un confronto con gli esperti nominati dal Ministero dell’Istruzione (Task Force) che hanno il compito di definire le Linee di indirizzo in vista della ripresa della scuola a settembre (questione che riteniamo estremamente rilevante per le nostre opere).
Le scuole paritarie sono una realtà viva e presente; è bene cercare di far conoscere la positività del servizio pubblico che esse svolgono. Alcune scuole stanno promuovendo iniziative di dialogo con le famiglie per approfondire la conoscenza del mondo delle paritarie in Italia (a riguardo siamo disponibili a partecipare a tali iniziative, ove ritenuto utile).
In questi giorni è pervenuta la proposta di U.S.M.I. e C.I.S.M. (Organismi delle Congregazioni Religiose) di sospendere/modificare l’attività didattica nei giorni 19/20 maggio p.v..
Non siamo stati coinvolti nell’ideazione di tale iniziativa e pur condividendo la finalità di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul valore dell’esperienza delle scuole paritarie, anche con azioni creative, come Associazione non ci sentiamo di condividere tempi e modalità dell’iniziativa proposta.
Invitiamo ciascuno ad un supplemento di impegno nella fase conclusiva di questo anno ‘straordinario’, soprattutto per riuscire a comunicare a tutti la passione educativa che ci anima.
Da parte nostra, insieme alle altre Associazioni, continueremo a fare presenti, nelle sedi istituzionali, le esigenze delle scuole paritarie, insieme al valore del loro contributo al bene comune.
Il Presidente
Marco Masi